Alessandra

La valle dei cavalli

La valle dei cavalli - Jean M. Auel, Paola Campioli Avvincente seguito di "Ayla figlia della terra", ne riprende le atmosfere esotiche ed affascinanti dell'Europa preistorica.

In questo secondo volume, Ayla, ragazza Cro-Magnon che ha vissuto tutta la sua vita insieme a dei Neanderthal, si ritrova completamente sola a causa di una maledizione scagliatale dal capo del Clan.

Inizia un viaggio alla ricerca degli Altri, cioè gli uomini della propria stessa razza, che desidera incontrare ma al tempo stesso teme.

Trovata una valle accogliente, si sistema così bene e trova un tale equilibrio perfetto, grazie anche alla compagnia di alcuni animali che, istintivamente, addestra, che rimanda di in anno in anno la partenza.

Incontrerà alla fine un uomo in fin di vita, che lei non può non provare a salvare, in quanto donna-medicina. Quest'uomo le insegnerà molte cose, ed altrettante ne imparerà lui stesso.

Per la prima volta in vita sua, Ayla non si sentirà diversa né sola, e con lui inizierà un nuovo viaggio.

Affascinante e piacevolissimo, il romanzo risulta interessante anche perché vengono affrontate le problematiche e difficoltà quotidiane della vita in mezzo alla natura (il fuoco, la caccia, etc.) mentre tende ad essere un po' stucchevole quando si tratta del rapporto tra i due giovani.

Viene voglia di leggere il successivo volume!

The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde - Vladimir Nabokov, Dan Chaon, Robert Louis Stevenson Breve ma affascinante romanzo che tratta i temi della contrapposizione tra Bene e Male, vista in particolare come la dualità che risiede in ciascuno di noi, e del limite delle scienza, che riesce a sconvolgere irrimediabilmente e senza soluzione la Natura umana.
Estremamente attuale e scorrevolissimo, è un classico da leggere assolutamente.

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop - Fannie Flagg, Olivia Crosio Dolce, romantico ed affascinante, questo libro apre uno scorcio sull'Alabama degli anni '30.

E' leggermente diverso dal film che ne è stato tratto: il legame tra Idgie e Ruth è più esplicito, l'omicidio risulta appena sfiorato dalla narrazione, il finale è diverso, triste, dolce e nostalgico.

Consigliato a chi ama le atmosfere anni '30 del Sud degli Stati Uniti.

Dexter il Devoto

Dexter il Devoto - Jeff Lindsay, Cristiana Astori Secondo volume della saga che vede per protagonista Dexter Morgan, ematologo della polizia di Miami, ma soprattutto, serial killer.

Decisamente più macabro del primo libro, l'atmosfera viene efficacemente mitigata dall'ironia e il distacco del protagonista-narratore, che di fatto, pur essendo un assassino, risulta al lettore divertente ed accattivante.

Scorrevole ed incalzante, risulta un thriller godibile per gli amanti del genere.

Chi ha visto la serie TV troverà un Dexter leggermente diverso (o, forse, solo più intimo).

Intervista col vampiro

Intervista col vampiro - Anne Rice, Margherita Bignardi Sebbene ultimamente si sia un po' abusato del tema dei vampiri giovani e alla moda, questo romanzo, scritto negli anni 70, è da leggere, in quanto completamente diverso.

Louis, un vampiro di circa 200 anni, decide di raccontare la propria storia ad un giornalista.
Si tratta di una vicenda emozionante ed appassionata, piena di sentimenti assolutamente umani: odio, amore, vendetta, paura, tormento, solitudine.
Il finale è aperto (a me è piaciuto molto), e lascia spazio al secondo capitolo della serie: viene proprio voglia di continuare la lettura.

Affascinante, gotico al punto giusto (senza alcun orrore) e ben scritto, ne è stato tratto il film omonimo con un cast d'eccezione.

Lezioni di piano

Lezioni di piano - Jane Campion, Kate Pullinger Breve romanzo che approfondisce alcuni aspetti che il film non ha avuto modo di affrontare: perché Ada, la protagonista, è muta? Chi è il padre della sua figliola? Come mai è arrivata in Nuova Zelanda?

Consigliato a chi ha amato il film e vuole continuare ad assaporarne le atmosfere.

Lettera a un bambino mai nato

Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci Romanzo breve in forma di monologo di una donna che scopre di aspettare un bambino, anzi, più che scoprirlo, "lo sente".

Si tratta di una lunga riflessione sulla vita, sul dolore, sulla libertà.

Una lettera dura ma sincera, che affronta, tra gli altri, anche il tema della maternità come scelta consapevole e non casualità e sottomissione alla natura e quello del difficile equilibrio tra la vita della madre, reale e in corso, e quella del bambino, che è in divenire, appena una scintilla.

Libro estremamente moderno ed attuale, nonostante sia stato scritto quasi quarant'anni fa, che lascia qualcosa.

Vita di Pi

Vita di Pi - Yann Martel Romanzo particolarissimo basato sulla surreale vicenda di un ragazzino indiano, Pi, che naufraga nel pacifico e trascorre circa 7 mesi su una scialuppa con la sola compagnia di una tigre del Bengala.

La narrazione, sebbene a tratti tenda ad arenarsi, colpevole anche la difficoltà oggettiva di una scrittura senza dialoghi, essendoci praticamente un solo personaggio, risulta comunque sempre abbastanza piacevole.

Ma solo alla fine si riesce ad apprezzare veramente e completamente il romanzo, quando Pi racconta, in modo molto dettagliato ed estremamente razionale, le sue vicende: in questa fase vengono anche instillati dei dubbi sui reali fatti e compagni di viaggio. E se la tigre e tutti gli altri animali descritti da Pi fossero invece la trasfigurazione di uomini in carne ed ossa, visioni di un naufrago solo e praticamente spacciato in mezzo all'oceano?

Potrebbe essere, ma la 'versione' da lui raccontata, con gli animali, è sicuramente la più affascinante ed emozionante.

Hunger Games (Hunger Games, #1)

Hunger Games (Hunger Games, #1) - Fabio Paracchini, Simona Brogli, Suzanne  Collins Ho iniziato a leggere questo primo capitolo della trilogia abbastanza prevenuta, immaginando la solita storia banale e fantasiosa un po' forzata.
E invece mi sono dovuta ricredere! Il libro è assolutamente avvincente, incalzante e, sebbene fosse chiaro dall'inizio che Katniss, la protagonista, avrebbe vinto i giochi, ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo!

In un futuro lontano ed angosciante, in cui il duro lavoro di molti serve al benessere di pochi, ogni anno vengono organizzati gli Hunger Games, una sorta di reality estremo in cui i partecipanti, estratti a sorte, devono sopravvivere nell'Arena, in un ambiente spesso ostile, e letteralmente uccidersi l'un l'altro. L'ultimo sopravvissuto sarà dichiarato vincitore.

Interessante l'idea della violenza e della morte come spettacolo: gli spettatori sono coinvolti nelle vicende dei concorrenti ma vedono il tutto con grande distacco, come se non fosse realtà, come se non ci fossero vite umane e sofferenze in diretta. I protagonisti, ad un certo punto, nonostante siano impegnati nella lotta per la sopravvivenza, ne sono addirittura consapevoli e cercano di accattivarsi il favore del pubblico interpretando dei ruoli che immaginano che potrebbero piacere.
Tutto questo per sopravvivere.

Ma il viaggio di Katniss, pieno di rischi, colpi di scena, adrenalina, e con la morte sempre in agguato ad ogni pagina, non finisce qui: con il suo comportamento nell'Arena ha sfidato il governo centrale, per cui non è detto che adesso sia davvero al sicuro.

Frankenstein: ossia il moderno Prometeo

Frankenstein: ossia il moderno Prometeo - Mary Shelley, Chiara Zanolli, Laura Caretti, Muriel Spark Grande classico fruibilissimo anche per un pubblico contemporaneo data la scrittura scorrevole (sebbene ovviamente ottocentesca) ed i temi estremamente attuali: il limite tra scienza ed etica e l'angoscia che ne può derivare quando viene superato, la solitudine, la diversità, la ricerca estenuante della felicità, l'amore conflittuale tra padre e figlio.

Il primo e più evidente tema è il limite tra scienza ed etica: Frankenstein, uomo geniale e preparato, in preda ad un delirio di sperimentazione e creazione, riesce letteralmente a costruire dal nulla un essere di sembianze umane, enorme (per non dover faticare con parti troppo piccole su cui lavorare) ed instilla in esso la scintilla della vita.

Non appena questi si sveglia ed inizia di fatto a vivere, Frankestein si rende conto dell'enormità del suo atto di creazione e, terrorizzato, scappa, abbandonando l'essere al suo destino.

Questi si comporta esattamente come un bambino: è confuso, non si rende conto del luogo in cui si trova, comincia quindi a vagare nei boschi ed a fare esperienze.

Diversamente all'immaginario collettivo, è un essere dall'animo gentile, si emoziona osservando la pioggia, i fiori, sentendo i profumi.

Ogni suo tentativo di avvicinamento a degli esseri umani, cosa che lui desidera ardentemente, si traduce in un fallimento: il suo aspetto è troppo mostruoso, nessuno riesce a resistere alla sua vista, nessuno riuscirà mai a rendersi conto di quanto egli possa essere nobile d'animo.

Questo è il secondo tema importante del romanzo: il sentirsi diverso, disadattato e rifiutato.

La creatura, quindi, va alla ricerca del suo creatore, gli racconta le proprie esperienze e sensazioni e gli chiede aiuto: come tutti, desidera la felicità, ma è un mostro in preda allo sconforto ed alla solitudine. E' dovere del suo creatore aiutarlo ad essere felice: chiede quindi che gli venga creata una compagna con lo stesso sistema.

In un primo momento, sopraffatto dalle emozioni e convinto dalla dialettica del mostro, Frankestein accetta, ma poi, riflettendo, rifiuta di creare una nuova creatura di tal genere: e se lei non fosse di animo gentile? E se i due iniziassero una nuova stirpe di orrende creature, anche eventualmente cattive e violente?

Il suo rifiuto causa la rottura finale tra padre e figlio, che si lascia andare in preda alla collera della insoddisfazione ed infelicità ai più efferati crimini, tutti volti a rendere il padre infelice come lui.

Come un bambino capriccioso che richiede con i suoi gesti le attenzioni del genitore, così si comporta la creatura: nasce un lunghissimo inseguimento che finirà in tragedia.

Ed alla fine, vedremo che c'è ancora un altro sentimento che il mostro riesce a provare: il rimorso.

Un segreto non è per sempre

Un segreto non è per sempre - Alessia Gazzola Romanzo leggero e piacevole, tratta un mistero che Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, tanto sveglia quanto pasticciona, non può resistere dal tentare di risolvere.

Ottimo equilibrio tra la parte relativa alla vita di Alice, leggera, divertente e piena di ironia, e quella sull'indagine, intricata al punto giusto e ricca di considerazioni di carattere medico-scientifico, mai pesanti, il romanzo risulta scorrevolissimo e fruibile.

Si conclude con la soluzione del mistero ma rimangono in sospeso numerose questioni personali della protagonista: la storia continua con "Le ossa della principessa".

Ayla figlia della Terra

Ayla figlia della Terra - Jean M. Auel, Silvia Stefani Avvincente ed emozionante, è l'unico romanzo che abbia mai letto ambientato nella preistoria.

Ayla è una bambina Cro-Magnon che rimane orfana a causa di un terremoto. Viene trovata e curata da Iza, la donna della medicina di un Clan di Neanderthal, che l'adotterà.

Ayla, però, è molto diversa dai membri del Clan, è alta, snella e bionda, è capace di piangere ed emettere suoni complessi (mentre i Neanderthal per comunicare hanno dovuto sviluppare un complicato sistema di gesti), ma soprattutto è curiosa, intelligente, impara in fretta e pone tante domande.

Questo la rende diversa dai membri del Clan, lei è e sarà sempre una degli "Altri": la sua vita nel Clan sarà sempre difficile e pesante, i membri faticheranno ad accettarla e, sebbene Ayla sia gentile, altruista ed onesta, fino alla fine avrà dei contrasti fortissimi, in particolare con un membro.

Il libro evidenzia come le qualità di Ayla, che probabilmente sono le qualità dei Cro-Magnon in genere, siano la chiave per la sopravvivenza della specie: infatti i Neanderthal, che basano la loro vita su tradizioni ben radicate che non lasciano spazio a novità ed invenzioni, sono destinati ad estinguersi.

Arrivati all'ultima pagina, dal finale aperto, viene proprio voglia di iniziare immediatamente il secondo dei sei libri che compongono la saga "I figli della Terra".

Appassionante, emozionante e del tutto nuovo, per via dell'ambientazione atipica preistorica, permette di interrogarsi su quell'era lontana e sulla vita, società e tecnologia dei nostri progenitori.

Da tanto tempo non mi capitava di aver tanta voglia di leggere un libro (e di desiderare che non finisse mai!)

Il prossimo best seller

Il prossimo best seller - Antonella Sacco Breve romanzo, o forse racconto lungo, scorrevolissimo, che si legge in mezzo pomeriggio.
E' la storia di Martin, uno scrittore in cerca d'ispirazione, deciso a scrivere il suo capolavoro che lo inserisca finalmente tra gli autori di bestseller.
Negli ultimi tempi, prima di iniziare un romanzo, si lascia ispirare dal bizzarro contenuto di una misteriosa valigia abbandonata dal precedente inquilino: osservando attentamente un oggetto, Martin immagina la sua storia e questo lo ispira e lo induce a scrivere.
Questa volta, tocca ad un libro: inizia così la sua piccola indagine alla ricerca dell'autore, che lo introdurrà in un mondo molto lontano dal suo quotidiano ed estremamente pericoloso.
Capirà che tutto ha un prezzo e che ci sono ambiti sociali ed economici in cui la vita stessa vale poco.
Carino, leggero, fruibile, piacevole, forse si sente la mancanza di qualche dialogo in più, con un finale che chiude un po' il cerchio degli eventi.

The Giver. Il donatore

The Giver. Il donatore  - Lois Lowry, Sara Congregati, Angela Ragusa Romanzo semplice e scorrevole, che affronta una questione più volte riscontrata in tanti libri e film: la società perfetta, in cui non ci sono problemi, guerre, infelicità, in cui tutto è sotto controllo.
Con tutto ciò che questo comporta: la privazione delle emozioni.

In questa società, all'età di dodici anni, a tutti i bambini viene assegnato, tramite una cerimonia ufficiale, il futuro impiego, scelto da un consiglio di anziani in base alla inclinazioni di ciascuno.
Se vorranno, una volta adulti, potranno fare richiesta di un compagno ed eventualmente di bambini, un maschio ed una femmina, non troppo diversi d'età tra di loro.
La vita perfetta, la famiglia perfetta. Il tutto sempre stabilito dal consiglio.

Nel caso in cui qualcuno non dovesse essere soddisfatto, può sempre richiedere di essere Congedato. Che vorrà dire, poi? Mandato via? Eliminato? Non si sa...

Jonas vive in questo mondo, ed all'età di dodici anni gli viene assegnato il prestigioso ruolo di Custode di Memorie: l'unico a conoscere tutte le memorie di tutte le generazioni precedenti, conoscenza che gli permette di dare consigli e suggerimenti al Consiglio in merito ad alcune questioni importanti da affrontare - se gli viene richiesto di intervenire, ovviamente.

Ma custodire le memorie vuol dire conoscere i colori, i suoni, le emozioni, la felicità, la sofferenza...
Vuol dire chiedersi se il mondo non potrebbe tornare ad essere ingiusto e duro ma anche splendido ed emozionante...

Romanzo che si legge molto velocemente, che apre un piccolo spiraglio su un mondo che non approfondisce ma viene lasciato appena accennato. Anche la conclusione è aperta: ci rivediamo al secondo volume!

La fiera delle vanità

La fiera delle vanità - William Makepeace Thackeray, Maura Ricci Miglietta, Anthony Trollope Grande classico che descrive la (buona) società inglese del periodo post-napoleonico in modo molto ironico e pungente.

Tratta temi di fatto molto attuali, i vari personaggi che si incontrano nel romanzo appaiono importanti per il loro prestigio sociale e le loro rendite e viene costantemente evidenziata la superficialità di tutti i protagonisti, le cui occupazioni principali sono i ricevimenti et similia.

Pochissimi personaggi sono delineati in termini di "carattere", principalmente tutti sono individuati da livello sociale, occupazione o rendita (aristocratici, borghesi, banchieri etc), di fatti le frequentazioni non sono "scelte" in base agli interessi o alle affinità ma essenzialmente dal prestigio (così come fidanzamenti e matrimoni).

La storia, che avrebbe potuto facilmente essere concentrata in almeno la metà delle pagine (il romanzo risente della prima stesura con le uscite "a puntate"), si sviluppa sulla contrapposizione di due donne, Amelia, gentile, dolce e garbata, ma un po' noiosa, e Rebecca, astuta e decisa a riuscire con ogni mezzo nella scalata sociale, per cui affina tutte le sue qualità per rendersi interessante ed attraente.

La particolarità del romanzo è proprio legata al fatto che l'eroe non è quello classico, perfetto e pieno di virtù, tutt'altro: l'autore non manca mai di mettere in evidenza tutti i difetti, i limiti e le bassezze dei suoi personaggi, che in questo modo risultano molto reali e vivi.

La conclusione risulta romantica, ma Rebecca, nonostante sia un esempio non positivo (ma neanche completamente negativo, in effetti, forse proprio per il suo essere un personaggio "vero") riesce in ogni caso a farcela.

Lettura che non può mancare a chi ama i classici, anche se più di una volta si rischia di arenarsi per via di alcuni tratti piuttosto prolissi (penso a delle parti riguardanti dei dettagli di alcune casate inglesi), che poco danno al lettore moderno.

Avrei dato volentieri 4 stelline, ma l'eccessiva lunghezza (per me in questo caso davvero poco utile) mi obbliga a toglierne una.

Storia di una ladra di libri

Storia di una ladra di libri - Markus Zusak Questo romanzo ci permette di vivere il periodo della seconda guerra mondiale da un punto di vista inedito: il quotidiano di una bambina che vive in un piccolo borgo vicino Monaco.

Liesel è affascinata dai libri, quasi ossessionata. Tutto è cominciato quando il fratellino muore durante un viaggio e viene sepolto in un anonimo paesino lungo il percorso. Qui la bambina rinviene un libro nella neve: lo prende, anche se non sa leggere, e sarà a questo sempre legata, le ricorda la triste vicenda del fratellino.

I libri e le parole riempono la vita semplice di Liesel:
la notte, dopo essersi svegliata in preda agli incubi (dovuti al trauma della morte del fratello e della perdita della famiglia d'origine) il padre affidatario la aiuta ad imparare a leggere;
la moglie del sindaco la invita nella propria biblioteca e, quando in seguito Liesel non la frequenterà più, "agevola" i furti di libri lasciando le finestre aperte (per non parlare dei biscotti che attendono la bambina sulla scrivania della biblioteca!);
le parole tengono compagnia a Max, un ebreo che il padre non può non aiutare, e lui ne offre a Liesel;
le parole dominano tutta la popolazione e la trascinano in questa follia della guerra, le parole del Führer...
Le parole, per la prima volta scritte e non lette, le salvano anche la vita...

Romanzo scorrevole, forse un po' troppo lungo, tutto sommato di piacevole lettura, anche emozionante a volte se si ha il giusto stato d'animo, pieno di metafore stupende e osservazioni sui sentimenti e l'umanità di rara intensità.

Interessante l'idea della narrazione dal punto di vista della Morte, che, a differenza dell'immaginario collettivo, non è cattiva e spietata ma, anzi, spesso dispiaciuta del mesto lavoro che si trova costretta a fare, garbata e delicata nel prendere le anime dei buoni e dei bambini.
Durante il periodo della guerra sostiene di avere tanto lavoro, e un po' è infastidita da questo essere "a disposizione" non della Natura ma della follia degli uomini.
Conclude il libro con una osservazione personale, da lei definita "postilla": Sono perseguitata dagli esseri umani.

Non mi sono sentita di dare il massimo voto perché il romanzo mi è sembrato troppo "allungato" rispetto alle reali vicende da narrare (ci sono degli eventi che a mio avviso non aggiungono nulla alla storia né alla caratterizzazione dei personaggi), tanto da risultarmi quasi un raggruppamento di eventi a volte senza correlazione o struttura.
Per contro, lo stile narrativo con le anticipazioni, che all'inizio può creare disagio, in realtà intriga molto e crea curiosità, dando anche forse l'unica vera continuità all'interno delle varie vicende narrate del romanzo.

Currently reading

L'uomo di Marte
Andy Weir, Tullio Dobner
Progress: 25 %
Harry Potter and the Philosopher's Stone
J.K. Rowling, Stephen Fry
Progress: 7 %